Il 2012 è stato un anno crisi.
L’edizione del 2011, andata molto bene, ha messo a dura prova lo staff e già si prospettava una pausa riflessiva.
Sono coincisi alcuni eventi e posizioni astrali che hanno forzato uno stop tra cui:
Massimiliano Pinat che seguiva la parte progettuale e la contabilità si trasferisce nelle Marche per amore e per lavoro.
Elisabetta Perusin che dirigeva bar e cucina durante il festival è in dolce attesa.
La Cooperativa Thiel che dall’inizio ha sostenuto non solo economicamente il festival perde l’appalto per la gestione dell’Isola della Cona /Riserva.
Devid Strussiat e Simone Paulin terminano le registrazione del disco de I SALICI ed iniziano una serie di concerti estivi.
Ci sarà comunque l’ultima edizione del IL FIUME E LE STELLE all’Isola della Cona.
La grafica dell’edizione 2012 di AESON è stata comunque partorita ma mai diffusa.
Così come il fiume Isonzo cambia il suo corso, scompare sotto i sassi per riapparire più a valle anche AESON va a nascondersi nel bosco e tra i ciotoli.